La rete di prestazioni sociali presenti sul territorio definite "unità d'offerta", è disciplinata dalla Legge regionale 12/03/2008, n. 3.
Le unità d’offerta sociali operano nell’ambito della programmazione regionale e locale e nel rispetto di regole che definiscono i requisiti per il loro esercizio.
La legge contempla la possibilità che soggetti pubblici e privati possano svolgere attività sociali mediante l'attivazione di servizi che non sono inseriti nella rete delle unità d’offerta sociale della Lombardia, purché ciò avvenga nel rispetto delle normative in vigore.
Le unità di offerta sociali sono differenti per utenza e per tipologia di servizio.
La comunicazione preventiva per l'esercizio di un'unità d'offerta sociale (CPE) deve essere recapitata al competente ufficio del Comune di ubicazione dell'unità di offerta o in caso di affidamento della funzione, all'ufficio competente del Comune associato.
Una copia per conoscenza della sola comunicazione, esclusa la documentazione, deve essere trasmessa anche alla ASL di riferimento del territorio dove è situata l'unità d'offerta stessa.
Approfondimenti
Unità per minori:
- Comunità Educative
- Comunità Familiari
- Alloggi per l’Autonomia
- Asili Nido
- Micro Nidi
- Centri Prima Infanzia
- Nidi Famiglia
- Centri di Aggregazione Giovanile
- Centri Ricreativi Diurni.
Unità per disabili:
- Comunità Alloggio
- Centri Socio Educativi (CSE)
- Servizio di Formazione all’Autonomia per persone disabili (SFA).
Unità per anziani:
- Centri Diurni
- Alloggio Protetto Anziani
- Comunità Alloggio Sociale Anziani (CASA).